Realizzazione di una “Ricerca-Azione” sull’impato dell’arte nei processi di inclusione sociale e su come è possibile coinvoglere in maniera efficace i giovani nella costruzione di comunità interculturali

1 Attività di Formazione (LTTA) “Condivisione dei risultati della ricerca e formazione sulla metodologia ‘Arte Migrante’

Creazione di 3 Opere d’Ingegno  da parte degli operatori e operatrici giovanili e giovani 

4 Incontri transnazionali tra partner (TPM)

2 Test delle attività a livello locale

9 Eventi locali moltiplicatori

1 Evento finale europeo


Opere d’Ingegno

IO1 – “Ricerca-Azione” sull’impatto dell’arte nell’inclusione sociale

Giovani di diversa provenienza saranno formati alla metodologia della “Ricerca-Azione” volta allo svolgimento di interviste tra pari sul tema dell’arte come strumento di inclusione. Un’analisi comparativa europea su come l’arte può coinvolgere i giovani nella costruzione di comunità interculturali è l’oggetto del prodotto finale.

IO2 – Programma di formazione sull’uso dell’arte come metodologia inclusiva

Il programma di formazione per gli operatori e le operatrici giovanili (IO2) conterrà una raccolta di pratiche ispirate al metodo Arte migrante (metodologie e tecniche di educazione non formale) che possono promuovere lo sviluppo di comunità inclusive e il dialogo interculturale in diversi contesti socio-culturali, con particolare attenzione all’inclusione sociale dei giovani a rischio di marginalizzazione. Le fondamenta del programma saranno costruite durante il corso di formazione e finalizzato dopo la fase di Test, partecipata dai giovani e aperta alle comunità locali.

L’attività di Test (Piloting): i giovani, con il supporto degli e delle youth workers saranno chiamati a realizzare una pratica che è stata progettata durante il corso di formazione, adattando il metodo “Arte migrante” al proprio contesto e alle proprie risorse.

In questa fase, i risultati della ricerca permetteranno ai giovani e agli animatori giovanili di adattare efficacemente le pratiche ai bisogni reali, alle sfide e alle opportunità.

L’attività di test sarà promossa dai giovani che hanno ricoperto il ruolo di ricercatori e ricercatrici nella prima fase del progetto (in IO1) e guidati dagli e dalle youht workers  LTT) con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale. Le attività di test saranno necessarie al fine di sperimentare, modificare e adattare le pratiche ai contesti multietnici spicifici, in termini di inclusione e valorizzazione della diversità.

IO3 – Linee guida interattive su come applicare la metodologia “Arte Migrante”

Insieme ai giovani coinvolti saranno create delle linee guida interattive per i facilitatori, le facilitatrici e gli operatori, le operatrici giovanili su come applicare le buone pratiche sviluppate durante l’attività di test.

Le linee guida conterranno: una descrizione su come utilizzare il Programma di formazione; una breve presentazione del progetto e dei suoi approcci creativi; la descrizione delle buone pratiche (1 caso di studio di ogni partner) testate e sviluppate durante la fase di test.

L’attività di test: i giovani, con il supporto degli animatori e delle animatrici giovanili, testeranno le linee guida con un gruppo di destinatari (animatori giovanili, animatori giovanili, insegnanti educatori che lavorano con i giovani).

Il concetto di “Arte migrante”:

Arte Migrante è un progetto a lungo termine che nasce a Bologna nel 2012 ed è attivo oggi in 23 città italiane e 2 città europee. Non ha un mandato istituzionale ed è gestito su base volontaria da gruppi di giovani e adulti che condividono obiettivi, modalità e valori legati alla pace, ai diritti umani, alla cultura del dialogo e all’accoglienza.

Fin dalle sue origini, Arte Migrante (AM) persegue la valorizzazione e il pieno sviluppo delle relazioni umane attraverso le performance artistiche, indipendentemente dalla cultura, dal sesso, dalla religione, dall’origine o dalla classe sociale dei suoi partecipanti. L’unicità dell’iniziativa risiede nella continuità dei suoi incontri, caratterizzati da una struttura orizzontale, da una partecipazione spontanea e da uno spirito di condivisione intesa come strumento di pace, di scambio interculturale e di crescita umana, sia individuale che collettiva, personale e sociale. Gli incontri di AM sono uno spazio aperto e protetto da regole di rispetto reciproco, spirito di accoglienza e di ascolto, dove tutti e tutte sono chiamati/e a partecipare attraverso diversi tipi di condivisione: dalla condivisione dello spazio comune e della cena alla condivisione di se stessi/e attraverso l’arte.


Formazione di breve termine – Attività di formazione per l’insegnamento e l’apprendimento (LTTA)

La LTTA è un’attività internazionale di formazione per gli operatori e le operatrici giovanili attraverso cui ci si propone di:

  • progettare pratiche inclusive, efficaci e sostenibili ispirate al metodo Arte Migrante e basate sui risultati dell’Azione-Ricerca;
  • costruire comunità multiculturali inclusive;
  • promuovere la partecipazione attiva dei giovani, con particolare attenzione ai giovani con ostacoli sociali, culturali, economici.

Obiettivi:

  • Rafforzare le competenze degli operatori giovanili sui metodi attivi e inclusivi, basati sui bisogni reali dei giovani.
  • Sviluppare buone pratiche ispirate al metodo Arte migrante per coinvolgere i cittadini e le cittadine delle comunità locali in processi non formali e informali di costruzione di comunità inclusive e interculturali.

La formazione sarà realizzata dall’organizzazione Per Esempio, insieme all’organizzazione Arte migrante, utilizzando metodi e tecniche di Educazione Non Formale.


Eventi moltiplicatori

Saranno organizzati n.10 eventi moltiplicatori per diffondere i risultati del progetto tra gli stakeholder e le comunità locali e internazionali, allo scopo di:

  1. promuovere la partecipazione dei beneficiari e delle comunità locali alle attività informali promosse dai/dalle giovani ;
  2. consentire ad altri operatori e operatrici giovanili e giovani di conoscere e applicare pratiche artistiche in diversi contesti non formali e informali.